Abbiamo mai pensato all’attività fisica che praticano i nostri utenti? O meglio, gli utenti che seguiamo, praticano attività fisica? Quanta attenzione viene data a questa disciplina?
Spesso capita, per mancanza di spazi adeguati o tempi inadatti, di non prevedere attività fisica per gli utenti psichiatrici, in qualsiasi regime di ricovero o trattamento. Cerchiamo però di focalizzare l’attenzione su questo punto proprio per apportare modifiche o anche solo sensibilizzare all’argomento.
In questo articolo non mi rivolgo solo ai professionisti del settore, ma anche a utenti o semplicemente lettori che non conoscono i benefici dell’attività fisica per la propria salute mentale.
In uno studio condotto nel 2013, da Tzu-Wei Lin e Yu-Min Kuo , ci viene mostrato come dopamina, noradrenalina e serotonina vengano modulati con l’esercizio fisico e come, questo, contribuisca al trattamento dei disturbi psichiatrici e al recupero di lesioni cerebrali e come entri in gioco nella resistenza delle malattie neurodegenerative (1).
Inoltre studi (di ricerca animale e umana) mostrano come l’esercizio fisico abbia effetti positivi sulla sintomatologia depressiva attraverso l’aumento della sintesi di 5-HT (2) fondamentale nei sintomi psico-emotivi della depressione e dell'ansia (3) (4). Ancora, un esercizio fisico regolare è apparso utile per pazienti psichiatrici sia a livello biologico che psicologico, tanto che da studi condotti si può notare come ci siano miglioramenti nelle risposte metaboliche, nella qualità della vita, nella neuro protezione e ci sia anche una riduzione di sintomi psicopatologici (5). Entrando nello specifico delle patologie, esaminando soggetti con disturbo depressivo maggiore, schizofrenia e Alzheimer, non solo si è notato una riduzione della sintomatologia ma anche della progressione delle stesse. E per quanto riguarda il post traumatico da stress? Questo, per definizione, porta ad una maggiore secrezione di cortisolo e un’attività del genere (dovuta ad un’esposizione prolungata a una condizione di minaccia e vigilanza) porta a obesità ipertensione e difficoltà cognitive che peggiorano con l’inattività fisica (2), così afferma la Dott.ssa Guerra in un suo articolo dove prosegue dicendo che negli Usa ci sono centri per il trattamento del trauma, che prevedono esercizio fisico, proprio a conferma del ruolo prezioso che questo ha nel percorso di cura. Infatti non c’è solo un intervento sui neurotrasmettitori ma anche sulla produzione di endorfine, sostanze che hanno una vera e propria funzione analgesica, fondamentale per il trattamento del dolore.
Infine, per gli utenti che ci leggono o per i più appassionati di fitness, c’è un interessante articolo sportivo (6) che ci spiega come, programmi di allenamento con pesi di dieci settimane porti a benefici in caso di depressione, difficoltà legate all’emotività alle capacità di adattamento e al dolore fisico andando a lavorare anche su autostima e ansia.
Buon lavoro.
PRoMIND-Servizi per la Salute Mentale Srls
Dott.ssa Federica Bruno
Edit in marzo 2019
1. Tzu-Wei Lin1 and Yu-Min Kuo, Exercise Benefits Brain Function: The Monoamine Connection, Published online 2013 Jan 11. doi: 10.3390/brainsci3010039
2. Roberta Guerra, Esercizio fisico: quali effetti sulla salute mentale?29 marzo 2017, Psicoterapia Cognitivo Comportamentale in Toscana
3. Graeff F.G., Guimaraes F.S., de Andrade T.G., Deakin J.F. Role of 5-HT in stress, anxiety, and depression. Pharmacol. Biochem. Behav. 1996;54:129–141. doi: 10.1016/0091-3057(95)02135-3. [PubMed] [CrossRef]
4. Owens M.J., Nemeroff C.B. Role of serotonin in the pathophysiology of depression: Focus on the serotonin transporter. Clin. Chem. 1994;40:288–295. [PubMed]
5. Knöchel C, Oertel-Knöchel V, O'Dwyer L, Prvulovic D, Alves G, Kollmann B, Hampel H. Cognitive and behavioural effects of physical exercise in psychiatric patients. Prog Neurobiol. 2012 Jan;96(1):46-68. doi: 10.1016/j.pneurobio.2011.11.007. Epub 2011 Nov 24
6. Marco Ferrari, Sport e salute mentale: forza fisica e endorfine. www.muscolarmente.com