Oggi, la realtà virtuale e quella aumentata, trovano campi di applicazione anche in medicina, in

particolare nella riabilitazione motoria e cognitiva, nella terapia di disturbi psichiatrici e

nell’apprendimento in un contesto di simulazione. La Realtà Virtuale è una tecnologia efficace per

la riabilitazione cognitiva di pazienti con esiti di lesione cerebrale o disturbi associati alla

neurodegenerazione e alla demenza. In diversi quadri clinici l’importanza della Realtà Virtuale si è

rivelata al pari (o più) delle metodologie di riabilitazione classiche. Nonostante sia in circolazione

dagli anni ’50, è ancora poco rappresentata in ambito medico e sanitario ma ha una grande

potenzialità terapeutica. Solo di recente la Realtà Virtuale ha ricevuto la giusta attenzione, merito

soprattutto dell’Oculus Rift. La Realtà Virtuale aumenta il coinvolgimento del paziente

nell’ambiente fornendo al clinico possibilità riabilitative inesplorate. L’aspetto interattivo e il

mindset che ricorda il “videogioco” aumenta la motivazione e facilita il reclutamento delle risorse

cognitive. Le situazioni virtuali sono in grado di determinare risposte corporee simili a quelle

sperimentate nel mondo reale variazioni della frequenza cardiaca, della conduttanza cutanea e della

temperatura periferica. Ne deriva un elevato grado di validità ecologica che avvicina le situazioni

terapeutiche e riabilitative a quelle del mondo reale. Secondo diverse teorie neuropsicologiche

l’interazione dei sensi con la Realtà Virtuale può generare input che, raggiungendo la neocorteccia,

facilitano la modificazione di determinate associazioni cognitive.  La realtà virtuale rappresenta

esperienze di vita reale in modo sicuro e controllabile, consentendo di ripetere più volte

l’intervento.  Tale versatilità nella creazione degli ambienti virtuali e l’eliminazione di quei fattori

di stress comuni nelle interazioni faccia a faccia suggeriscono che la VR può risultare più efficace

nel migliorare la capacità di interazione e le abilità nei rapporti sociali di altre metodologie.

Programma del Webinar

Moderatori: A. Valchera, V. Di Ludovico

9:00-9:30 Introduzione alla Riabilitazione Virtuale (V. Di Ludovico,A. Valchera)

9:30-10:30 Neuroscienze, Tecnologie e Salute Mentale (F. Ferrentino)

10:30-11:30 Applicazioni della RV in Psicologia Clinica (L. Di Natale)

11:30-12:30 Applicazioni della RV nei progetti di riabilitazione psichiatrica (O. Cesaretti)

12:30-13:30 CEREBRUM - Virtual Cognitive Rehabilitation e dimostrazioni pratiche di utilizzo della Realtà Virtuale. (V. De Lorenzo)

13:30 Tavola rotonda e chiusura dei lavori (A. Valchera, V. Di Ludovico, F. Ferrentino, O.Cesaretti, L. Di Natale, V. De Lorenzo)

Relatori 

Fabiola Ferrentino

Psichiatra presso NEOMESIA –GRUPPO KOS- Villa sant’Alessandro –Roma

Responsabile AREA MEDICA presso PROMIND – Servizi per la Salute MentaleLorenzo Di Natale, consulente aziendale, Co-Founder di IDEGO Psicologia Digitale

 

Valerio De Lorenzo

Co-founder PROMIND- Servizi per la Salute Mentale, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, Membro Commissione d’Albo Nazionale e Presidente Commissione d’Albo di Roma e Provincia Ordine TSRM PSTRP, Docente Universitario

 

Lorenzo Di Natale

Co-Founder e Amministratore presso IDEGO Psicologia Digitale, Docente Universitario presso Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Business Innovation Consultant presso Contatto Formazione srl, Technology Transfer Consultant presso SISLAB – Università degli Studi di Trento, Legal Entity Appointed Representative (LEAR) per Horizon2020 Co-Adapt Project

Ottavio Cesaretti

Co-founder PRoMIND - Servizi per la Salute Mentale, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, Presidente Commissione d'Albo di Frosinone TSRM PSTRP, Presidente AITeRP Lazio